2 Ottobre 2020

Abbiamo iniziato nello scorso post a fare un confronto tra i materiali naturali per aiutarti a capire quali scegliere per la tua casa. Abbiamo già parlato della terra e della paglia, cosa sono e dove e perché usarle, (trovi tutto qui) nel post di oggi invece vediamo nel dettaglio la calce e il legno.

La premessa sempre valida è che ogni materiale naturale, con le sue caratteristiche e nel suo modo specifico contribuisce a creare ambienti sani da vivere e a basso impatto ambientale.
Questa visione di case che fanno star bene ed sono al tempo stesso sostenibili è il motivo per cui continuiamo ad usare questi materiali e speriamo con i nostri racconti di facilitare le cose anche a te quando te li vorrai portare nella tua casa.

Calce

Che cos’è

La calce è un materiale da costruzione che arriva dalla cottura di pietre calcaree. Dopo la cottura queste pietre vengono spente in acqua e diventano un legante che possiamo utilizzare nelle malte sia per gli intonaci sia ad esempio per massetti e murature.

Esistono due famiglie di calci, quelle aeree, così dette perché fanno presa a contatto con l’aria, e quelle idrauliche che induriscono anche in presenza di acqua. Tra le calci idrauliche, se vogliamo costruire naturale, dobbiamo fare attenzione a scegliere quelle marchiate NHL (natural hydraulic lime).
Le calci aeree sono più elastiche, quelle idrauliche più resistenti.

Dove usarla

Noi usiamo la calce soprattutto intonaci esterni. Generalmente scegliamo calci idrauliche: nel tempo abbiamo provato vari prodotti arrivando a consolidare una tecnica che ci convince.
Altri colleghi lavorano con le calci aeree, quindi la scelta della calce dipende dalla mano dell’artigiano e dalle scelte progettuali.

Oltre agli intonaci esterni, la calce può essere usata anche in quelli interni: noi la consigliamo soprattutto per quegli ambienti dove riteniamo serva un intonaco più resistente all’acqua, come ad esempio in bagno. Si usa anche nelle miscele con il cocciopesto per creare finiture idrorepellenti e bellissime.
Può sostituire il cemento ad esempio nella creazione di massetti o per murare i mattoni.

Perché usarla

La caratteristica che più ci piace della calce è la sua resistenza all’acqua.
Negli intonaci esterni, cioè la superficie della nostra casa che resta sempre esposta a piogge e venti, questa caratteristica è più che mai fondamentale per proteggere i nostri muri. E’ meno igroscopica della terra tuttavia è elastica e traspirante, quindi si sposa perfettamente alle case naturali e nello specifico alle case di paglia, se vogliamo costruirle per bene come dicevamo qui.

Legno

Che cos’è

Quando si parla di case naturali, il legno è forse uno dei primi materiali a cui si pensa. Quando si usa così com’è lo si chiama legno massello, in cantiere spesso si usa in strati incollati o pressati tra loro che formano il legno lamellare, listellare e altre varianti che dipendono dalle lavorazioni che ha subito il materiale.

Esistono diverse essenze di legno, ogni tipologia ha delle caratteristiche specifiche per la quale si sceglie e quindi diversi utilizzi.

Dove usarlo

Nelle nuove costruzioni molto spesso il legno è il materiale preferito per quanto riguarda la realizzazione della struttura portante: diventa così l’ossatura della nostra casa. Può essere usato con la tecnica delle travi e pilastri oppure in forme a telaio, si adatta bene a moltissime tipologie di progetti.
Viene utilizzato per la creazione di tetti e solai: dai più classici con le pianelle di cotto ai più moderni in moduli prefabbricati.
Si lavora a secco, quindi permette costruzioni più veloci.
Viene lavorato direttamente in cantiere oppure viene anche prefabbricato, sia in pannelli in portanti come l’xlam, sia con le balle di paglia (per murature prefabbricate che hanno già anche il materiale isolante incluso).

Noi lo usiamo spesso sia per creare la sottostruttura quando lavoriamo con le balle di paglia, sia per la realizzazione delle tramezzature interne.
Ottimo anche sui pavimenti.

Perché usarlo

E’ un materiale rinnovabile che può essere certificato come materiale strutturale. E’ elastico e leggero, caratteristiche che ben si sposano con i materiali che abbiamo presentato in questo confronto come la paglia, la terra e la calce.

In alcune zone d’Italia è un materiale autoctono e tradizionale; in generale quello grezzo è facilmente reperibile nei magazzini edili a prezzi contenuti e quindi è largamente utilizzabile nei cantieri nel nostro paese.
E’ lavorato con macchine che consentono di avere, all’occorrenza, pezzi con tagli e misure estremamente precisi.
E’, come altri materiali naturali, molto bello.

Siamo arrivati alla fine di questo confronto tra i quattro materiali naturali che usiamo più spesso e che sono la base delle case naturali che costruiamo.

Con questo concludiamo i nostri post di confronto tra i 4 materiali naturali che usiamo più spesso, speriamo di averti aiutato a capire come scegliere di quale hai più bisogno per il tuo intervento ecologico.

E se vuoi approfondire ancora di più l’argomento, ogni mese raccontiamo le nostre avventure di cantiere qui. 🙂